Università degli studi di Pavia

 

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Corsi 2007
Formazione di legami C-C per via fotochimica

Docente: M. Fagnoni

Il corso inizierà con una breve introduzione riguardante i concetti base della fotochimica e la sua importanza nell’ambito della sintesi organica, illustrando gli effetti della luce sulla reattività dei composti organici con particolare attenzione ai meccanismi di estrazione di idrogeno e di trasferimento di elettrone fotoindotto.

Di seguito il corso si concentrerà prevalentemente sulle possibili applicazioni sintetiche del metodo fotochimico nelle reazioni che portano alla formazione di legami C-C. Inizialmente verranno trattati i processi in cui la specie che assorbe la luce funge da catalizzatore della reazione (processi fotocatalitici) e poi quelli che permettono una funzionalizzazione dell’anello aromatico (reazioni di arilazione e sostituzione nucleofila fotoindotta). In alcuni casi il metodo fotochimico verrà messo a confronto con i metodi termici sia dal punto di vista dell’efficienza della reazione sia dal punto di vista dell’impatto ambientale.


Storia della Chimica

Docenti: G. Caccialanza, P. Ferloni, L. Garlaschelli, P. Iadarola, G.G. Mellerio

Premessa al Corso. Questioni di metodo. "Bella e potente". (P. Ferloni, 2 ore)

La Chimica tra Botanica e Farmacia nei secc. XIX e XX (G.G. Mellerio, 2 ore)

Figure di rilievo in Chimica a Pavia all' inizio del XX secolo (G.G. Mellerio, 2 ore)

La Chimica Farmaceutica a Pavia nel XX secolo (G. Caccialanza, 2 ore)

Figure di rilievo in Chimica Farmaceutica a Pavia nel XX sec. (G. Caccialanza, 2 ore)

La Chimica Biologica a Pavia nel XX secolo (P. Iadarola, 2 ore)

Figure di rilievo in Chimica Biologica a Pavia nel XX sec. (P. Iadarola, 2 ore)

Storia di alcune molecole organiche nel XX secolo: cenni (L. Garlaschelli, 2 ore)

Figure di rilievo in Chimica Organica a Pavia nel XX secolo (L. Garlaschelli, 2 ore)

Storia della Chimica nel XX Secolo. Conclusioni del corso. (P. Ferloni, 2 ore).

Il corso prevede anche una visita guidata di circa due ore al Museo per la Storia della Università per coloro che non l' avessero ancora visitato.

Testo consigliato: L. Cerruti, Bella e potente, Editori Riuniti, Roma 2003


Nuovi Materiali per l’energetica e la sensoristica


Docenti: G. Spinolo, G. Flor, A. Magistris

Scopo del corso è di approfondire le conoscenze di base su alcuni sistemi di rilevante interesse tecnologico nei campi delle celle a combustibile e dei sensori elettrochimici.

Dopo gli opportuni richiami sugli aspetti fondamentali dell’elettrochimica dello stato solido, dei processi di trasporto di carica e di massa, delle caratteristiche dei sistemi nanostrutturati e dei metodi per controllare le proprietà di trasporto di sistemi massivi o nanostrutturati, verranno considerati pochi selezionati casi (ad esempio: ossidi massivi, oppure nanoparticelle, oppure membrane polimeriche, film inorganici, sistemi ibridi,…) sia per illustrarne in dettaglio i risultati più significativi relativamente agli aspetti strutturali, alle proprietà funzionali e alle relazioni struttura / proprietà, sia per presentare come nella ricerca moderna del settore le tecniche computazionali si combinano con le tecniche innovative di caratterizzazione.

Esempi di materiali e dispositivi da trattare: ossidi ionici, nanoparticelle, membrane polimeriche, film inorganici, sistemi ibridi, elettrodi iono-selettivi.
 
 
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