Università degli studi di Pavia

 

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Corsi 2008
CORSI 2008

Fund hunting in chemistry

Docenti: P. Mustarelli, G. Zanoni

Il corso si prefigge di fornire le conoscenze/competenze necessarie per applicare a bandi di finanziamento di area chimica in campo nazionale e internazionale.

Argomenti trattati:

Individuazione delle fonti di finanziamento.
Descrizione di alcuni application form nazionali (PRIN, FISR, FIRB, Cariplo) e internazionali (VII PQ fasi 1 e 2, ERC).
Criteri per la stesura delle parti generali (inquadramento del problema e stato dell’arte, metodi di ricerca bibliografica).
I concetti di Work Project, Task e sub-task (cronoprogramma di Gantt), Progress Indicators, Deliverables, Milestones, and Risk Management.
Failure analysis.
Il ruolo degli uffici ricerca locali e nazionali.

L'application che ogni studente svilupperà, come singolo o in gruppo, verrà vagliata da un comitato di esperti. L’esame consisterà nella difesa del progetto presentato.



Recettori, sensori e nasi elettronici

Docenti: M.Pesavento, R. Biesuz

Alla base della moderna tecnologia dei sensori chimici sta l’interazione tra la molecola di interesse e un opportuno recettore. Il sensore è costituito dalla integrazione tra la formazione dell’addotto e il segnale. Verranno presentati i recettori attualmente più utilizzati, cioè molecole di origine biologica quali proteine (anticorpi, enzimi) e acidi nucleici (DNA, RNA, aptameri).Verrà anche descritto un particolare tipo di recettori sintetici solidi, cioè i polimeri a imprinting molecolare (MIP) che costtuiscono un approccio interessante alla sintesi di recettori biomimetici, con notevoli vantaggi rispetto a questi. Verranno descritte tecniche di traduzione del segnale tanto basate sull’uso di marcatori, quanto label-free.

Nel caso dei sensori a recettore la selettività è ottenuta sfruttando la specificità del recettore. Un altro promettente approccio consiste invece nell’utilizzo di molti sensori poco selettivi in array. Metodi di questo tipo sono spesso chiamati “nasi elettronici” per analogia con i corrispondenti “sensori naturali”. Le risposte dei singoli sensori vengono analizzate simultaneamente con metodi di analisi multivariata. Alcuni metodi verranno descritti.



Storia della Chimica. Chimica tra botanica e farmacia nei secoli XVIII e XIX

Docenti: P. Ferloni, C. M. Gandini, L. Garlaschelli, G.G. Mellerio, A. M. Picco

Il corso monografico svolgerà argomenti di Storia della Chimica nei secoli XVIII e XIX, con particolare riguardo ai temi scientifici affrontati dagli studiosi di Chimica ed a quelli approfonditi da studiosi di Botanica, Scienze Naturali e Farmacia con la collaborazione e il contributo della Chimica.

Esso è destinato a studenti dei Dottorati di Scienze Chimiche, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Ecologia sperimentale e Geobotanica.

Il programma del corso si articola come segue:



Introduzione al Corso. Linee di metodo P. Ferloni 2 ore

La Botanica nei secoli XVIII – XIX A. M. Picco 4

La Farmacia nei secoli XVIII - XIX C. M. Gandini 4

La Chimica tra Botanica e Farmacia nel XVIII secolo G.G. Mellerio 4

La Chimica tra Botanica e Farmacia nel XIX secolo G.G. Mellerio 4

Droghe e molecole organiche nei secoli XVIII - XIX L. Garlaschelli 4

Considerazioni conclusive P. Ferloni 2

Visita guidata al Museo per la Storia della Università P. Ferloni 2
 
 
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